Il 18 aprile scorso si è tenuto a Mendrisio presso l’albergo Coronado l’annuale assemblea generale della nostra associazione.
Un punto importante di questa assemblea era rappresentato dalle nomine.
Con la nomina a presidente di Leonardo Agustoni che riceve le redini della società da Paolo Germann, risultava vacante un posto nel comitato.
Poiché nessuno nella sala ha fatto delle proposte, il comitato ha fatto il nome di Alberto Rossini di Insone.
Qui di seguito presentiamo il collega Rossini, presentazione non semplice poiché ricca di episodi sia dal punto di vista personale che professionale.
Nato a Tesserete il 6 aprile 1950, dopo le scuole d’obbligo nella svizzera interna si diploma quale meccanico di precisione, di seguito ha conseguito il diploma quale dirigente e organizzatore aziendale di PMA.
Sposato con Marilena ha la soddisfazione di veder nascere due figli: Patrick e Igor.
Dopo un breve periodo nell’industria privata, ecco che nel 1978 inizia una folgorante ed interessante carriera militare di professione. Ci vorrebbero parecchie pagine per elencare tutte le tappe che hanno contraddistinto la sia vita professionale. Qui di seguito elenchiamo le più significative poiché, probabilmente, molti lettori si ricorderanno di averlo avuto come superiore in occasione del loro servizio militare:
- Dal 1978 ufficiale professionista
- vice-comandante della scuola piloti e paracadutisti a Magadino
- docente di classe nei Corsi di Stato Maggiore Generale
- comandante SR/SSU fant ter ad Airolo
- comandante scuola ufficiali a Chablon
- mentre che dal 2008 è al beneficio di una meritata pensione.
Nell’Esercito di milizia è pure stato Cdt rgt fant mont 30 e Capo dello Stato Maggiore della Brigata frontiera 9
Anche nel campo politico-sociale è stato ed è tuttora attivo e dal 2017, per fare un esempio, è promotore del progetto ponte tibetano in Val Colla che dovrebbe essere il più lungo al mondo.
Ad Alberto auguriamo buon divertimento e tante soddisfazioni anche quale membro del comitato della Società Pensionati Ticino e Moesano.
La redazione