Care amiche e cari amici,

eccoci, come di consueto, ad informarvi sulle future attività della nostra associazione. 

Molti di voi rimarranno sicuramente stupiti dalla consistenza della busta di quest’anno che  di solito ha un certo spessore poiché contiene i programmi delle attività previste fino alla fine dell’anno. Quest’anno, purtroppo, le circostanze ci impediscono, in modo responsabile, di coinvolgervi in incontri che hanno sempre sollevato consensi positivi. Il virus che ha colpito ogni zona della nostra terra, ha impedito ed impedisce ancora attualmente di affrontare la vita di tutti i giorni in modo sereno, scevro di particolari preoccupazioni.

Il 24 giugno scorso il comitato della nostra associazione si è riunito in occasione della prima seduta dell’anno per decidere, alla luce di quanto successo e di quanto si preveda che possa succedere in futuro, i destini delle attività che erano previste da oggi fino alla fine dell’anno. Senza tergiversare vi comunichiamo che 

tutte le attività del 2020 sono annullate

Purtroppo le divergenze che albergano tra gli specialisti che si occupano di epidemie ci impediscono di trarre delle conclusioni affidabili e che non danno adito a dubbi.  

Ci sono coloro che affermano che ormai l’epidemia è alle spalle, altri che dicono che il peggio deve ancora venire (in particolare l’OMS), altri ancora che temono la seconda ondata di contagi, e via dicendo. 

Le attività che avevamo previste e che erano in avanzata fase organizzativa erano le seguenti:

Soggiorno balneare a Cervia. Per la decima volta, quest’anno ci saremmo recati  nella città del sale dal 30 agosto al 6 settembre. L’affermazione di un noto professore milanese dicendosi preoccupato dai soggiorni balneari, le immagini che ogni giorno appaiono alla televisione, immagini che mostrano assembramenti allarmanti senza la prevista distanza e, con la maggior parte delle persone, senza mascherina, ci hanno convinti che la decisione di annullare questo appuntamento è opportuno. 

Passeggiata di un giorno secondo gli statuti. Avevamo previsto una gita ad Arosa (bus fino a Coira, salita ad Arosa con il trenino, pranzo nella rinomata località grigionese, discesa con il trenino, visita di Coira e rientro con il bus). Qui ha giocato un ruolo importante l’alto numero di partecipanti che di solito aderisce al nostro invito. I costi sarebbero stati più elevati poiché i bus permettono una occupazione dimezzata. Inoltre trovare dei ristoranti che possano ospitare un centinaio di partecipanti rispettando le distanze è cosa praticamente impossibile. Questa gita avrebbe dovuto realizzarsi all’inizio di ottobre. 

Assemblea generale prevista il 22 aprile 2020. Era intenzione del comitato riproporla nel corso del mese di ottobre. Anche in questo caso la struttura del Serpiano non avrebbe potuto garantire la sicurezza poiché di solito vi partecipano dalle 60 alle 90 persone.

Soggiorno ad Abano previsto dal 3 al 9 maggio 2020. Nel corso del mese di novembre era prevista di riproporre la trasferta ad Abano. Valgono un po’ le argomentazioni espresse precedentemente. 

Pranzo di Natale.  Anche in questo caso valgono le considerazioni espresse per quel che riguarda l’assemblea generale.

Il comitato ha pure deciso che la tassa sociale versata quest’anno vale anche per il 2021 visto che non avete potuto beneficiare di nessuna attività.

Vorrei, per concludere e qui penso di accomunare voi tutti, care socie e cari soci, rivolgere un commosso pensiero a tutte e a tutti coloro che hanno subito la legge maledetta di questo virus togliendoci al nostro affetto un certo numero di nostri aderenti. Non so quanti siano  coloro che, purtroppo,  non sono più tra di noi e tanto meno conosco il loro nome. Poco importa. Ciò che invece emerge da questa situazione è il fatto  che ci sono stati tolti dei legami che con il tempo si sono rivelati legami di amicizia e di collegialità. Sentiremo la loro mancanza poiché saranno assenti all’appello delle varie iniziative che ogni anno il comitato propone. Anche coloro che magari non vi partecipano attivamente ma che fanno parte della nostra associazione per simpatia e per solidarietà scompariranno purtroppo dalla lista dei nostri aderenti. E questo fatto ci rattrista nel profondo dei nostri cuori. A nome di tutta la grande famiglia dei pensionati federali rivolgo alle loro famiglie le nostre più sincere e commosse condoglianze.

Siamo coscienti che alcuni di voi saranno probabilmente delusi per questa nostra decisione. Il comitato, dopo nutrita discussione, in coscienza non si è sentito di proporre delle attività che avrebbero potuto colpire la salute dei nostri associati tanto più che, in qualità di persone anziane, facciamo parte di una categoria a rischio. 

Cerchiamo di dare la priorità alla nostra salute, al nostro benessere pronti a ricaricare le batterie per partecipare in massa alle attività che verranno proposte nel  2021, nella speranza di rivederci e di festeggiare tutti assieme la fine di un  periodo nefasto, triste ed intriso di tanta preoccupazione. 

Augurando a voi tutti come pure alle vostre famiglie tanta buona salute, a nome del comitato, vi saluto dandovi appuntamento nel 2021 e, mi raccomando, tutti in piena forma.

 

Società Pensionati Federali Ticino e Moesano

Leonardo Agustoni, presidente

P.S.: come di consueto, ogni anno devolviamo 2000 fr. ad organizzazioni e gruppi di volontariato che hanno scopi culturali e di bene pubblico. Di solito versiamo 4 volte 500 fr. Quest’anno, vista la particolare situazione, il comitato ha deciso di versare l’intera somma alla “Catena della solidarietà” in favore delle persone che sono più duramente colpite dall’emergenza Coronavirus in Svizzera.