Il mattino di domenica 31 marzo 2019, allo spuntar dell’alba, il bus di Autopostale è partito da Balerna con i primi partecipanti alla gita, orfani del presidente che ha dovuto rinunciare all’ultimo momento a causa di un infortunio.
Dopo tappa a Lugano, Bellinzona e Chiggiogna, l’allegra compagnia, composta da 50 intrepidi giovanotti, ha proseguito il viaggio alla volta di Friburgo in Bresgovia.
Dopo il pranzo e la visita del centro città, si è proseguito per raggiungere la meta finale del primo giorno vale a dire Heidelberg.

Il giorno seguente si è potuto godere di uno dei tanti momenti topici della passeggiata vale a dire una breve crociera nel tratto forse più romantico del Reno tra St. Goar e Boppard, nella famosa regione della Loreley .
Pernottamento a Rüdesheim am Rhein.

Il terzo giorno, dopo la visita della bella località di Baden-Baden,  gli allegri viandanti si sono trasferiti a Plittersdorf per l’imbarco sulla Excellence Princess, una nave lussuosa che nulla ha lasciato al caso in particolare dal punto di vista gastronomico.

Si è quindi giunti a Strasburgo, dove il 3 aprile ci si è inoltrati, con un apposito battello, tra i canali di questa importante città.
Il pomeriggio, ci si è dedicati alla visita dell’Alsazia ed in particolare Obernai.
Pernottamento sulla nave e partenza per la visita di Colmar, dove i partecipanti si sono scontrati con le prime avvisaglie di maltempo che li ha accompagnati durante il tragitto di ritorno particolarmente movimentato e avventuroso, a causa delle abbondanti nevicate.
Dopo aver appreso della chiusura della galleria del Gottardo, gli intrepidi e arzilli giovanotti hanno deciso di affrontare le rampe del San Bernardino, scelta felice poiché l’altra galleria è rimasta chiusa a lungo tempo.

Ben oltre all’orario programmato, i partecipanti sono rientrati tutti al loro domicilio con dei ricordi estremamente positivi di questa esperienza in terra germanica e di Francia.

Un ringraziamento particolare bisogna riservarlo a Valerio l’eccezionale autista che di gran lunga ha sforato l’orario di lavoro dimostrando un particolare attaccamento alla sua professione.

Bravo Valerio e complimenti!!