Successione, alla testa della Società Pensionati Federali Ticino e Moesano, di Paolo Germann

In occasione dell’assemblea generale del 18 aprile 2018 che si è tenuta presso l’albergo Coronado di Mendrisio  alla presenza di un’ottantina di associati, tra le varie trattande all’ordine del giorno, ci si è occupati della successione, alla testa della Società Pensionati Federali Ticino e Moesano, di Paolo Germann che, dopo diversi anni attivo nel comitato e due anni in qualità di presidente, ha deciso di rassegnare le dimissioni da questa carica a causa dei numerosi impegni con i quali è confrontato nel tempo libero.

Nel suo discorso di commiato ha evocato alcuni temi che hanno contraddistinto l’attività in questi due anni di presidenza.

La lenta erosione degli effettivi della società, dovuta al fatto che le varie amministrazioni e aziende federali non comunicano più i nominativi di coloro che vanno in pensione a causa della legge sulla protezione dei dati personali, ha impegnato il comitato nella ricerca di soluzioni per invertire la tendenza.

Altro elemento che ha caratterizzato i lavori del comitato, è la nascita del sito Web www.pftm.ch che da subito ha suscitato un vivo interesse. I contatti sono stati  numerosi e i giudizi positivi non sono mancati.

Il presidente subentrante Leonardo Agustoni nelle sue parole di commiato si è detto ammirato della capacità di coordinare tutte le sue attività. Oltre alla carica di presidente della PFTM ricopre cariche ufficiali in ambito della Confederazione, è una valida guida turistica di Bellinzona ed è pure assessore giurato. E’ quindi giustificata e comprensibile  la sua decisione di rinunciare alla presidenza della nostra associazione.

Da parte del comitato  e della redazione a Paolo vanno i più sinceri ringraziamenti per quanto ha fatto con la speranza di rivederlo presto tra di noi ma questa volta in qualità di partecipante. Grazie Paolo!

Il presidente subentrante Leonardo Agustoni si è quindi brevemente espresso sulla sua nomina ringraziando i presenti per la fiducia accordatagli. Esprimendo un certo timore nell’affrontare questa sfida, timore dovuto al fatto che nel passato vi sono stati presidenti dalle rimarchevoli capacità e qualità, ha assicurato i presenti che darà il massimo per traghettarla  nel migliore dei modi, almeno per una parte del cammino, verso i 100 anni di esistenza, traguardo che testimonia la vitalità che ha contraddistinto la sua storia. Ha pure assicurato che, come ogni nuovo presidente, cercherà di apportare delle novità per rendere ancora più motivante l’appartenenza alla PFTM.

La redazione